Andar per spiagge in Primavera è qualcosa di semplice e prezioso, il mare in Sardegna ti chiama precocemente, è nell’aria, si sente il profumo di una nuova stagione, quella che ci rimette il buonumore e la voglia di fare, di andare, di scoprire. Troppo presto per pensare all’abbronzatura, ma il sole è già caldo e se non tira vento è la giornata ideale per un giretto al mare. Andare a ricci magari, o semplicemente un panino sulla spiaggia durante l’intervallo del pranzo. A pochi minuti da Olbia sono infinite le possibilità: comodamente fino alla spiaggia con l’auto o camminare tra gli anfratti rocciosi e il profumo dei fiori della macchia mediterranea appena sbocciati. C’è Cala Finanza per esempio, una perla incastonata nell’Area marina protetta di Tavolara e Punta coda Cavallo, nel tratto di costa appartenente al Comune di Loiri Porto San Paolo. Percorrendo la 125 in direzione sud, poco prima di arrivare a Porto San Paolo, entrate tra i due grandi piloni in cemento bianco alla vostra sinistra e percorrete la stradina fino ai parcheggi. Poche decine di metri tra le ginestre in fiore, i lentischi, i corbezzoli, il cisto bianco e rosa, i piccoli meravigliosi iris selvatici. Uno spettacolo già questo. La piccola spiaggia si apre su un panorama mozzafiato, Tavolara in tutti i suoi colori grandeggia dietro il relitto della Klearchos, affondata nell’estate del 1979, ora spettrale e affascinante meta di immersioni durante il periodo estivo. Spingetevi a sinistra e inoltratevi sul sentiero roccioso: mare alla vostra destra, vegetazione al lato opposto, un piccolo ecosistema quasi intatto, perché questa zona non è comodissima, resta un po’ fuori dai circuiti turistici di massa, per fortuna. I tedeschi invece la amano molto, proprio per la sua natura selvaggia e incontaminata. In effetti c’è una piccola casa che domina il golfo dalla scogliera, sembra un vecchio stazzo rimesso a nuovo, ma con criterio e amore per la natura del luogo, pare che il proprietario, beato lui, sia manco a dirlo, tedesco. Poco più avanti si apre una baia più ampia, di sabbia sottile, una fantastica finestra su Tavolara e piccolissimi isolotti raggiungibili a nuoto! qualcun o anche a piedi, con la bassa marea. L’acqua è ancora ghiacciata, trasparente, impossibile desiderio, ma se avete portato gli stivali di gomma e un coltello, una bottiglia di vino, del pane, un asciugamano e qualcuno con cui dividere il piacere di questa giornata, prendete un paio di ricci, di quelli che hanno i riflessi rossicci, o violacei, verdi, marroncini, perché quelli nerissimi non sono buoni, apriteli a metà con attenzione, ripulite l’interno con l’acqua di mare e godetevi quel che resta: la polpa di ricci rosa-arancio (le uova). Non serve farne incetta, ne basta qualcuno: i ricci portati a casa non avranno più lo stesso sapore, perché mancheranno gli ingredienti principali, sole, brezza leggera, acqua di mare, profumo di macchia, solitudine e l’irripetibile oggi.
Antonella Bonacossa – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia
Per approfondimenti: Comune di Loiri Porto San Paolo , Area marina protetta Tavolara
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