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Gallura magica: i graniti incantati a Palau

By Antonella | No Comments

Si dice che nel Nord Sardegna vi siano luoghi che grazie alla loro particolare energia riportano l’individuo ad un contatto più intimo con se stesso, donando un senso di libertà e di completezza a chi li visita. Sono i luoghi ad alta energia, luoghi sacri per chi crede nella Natura come Dea madre, luoghi privilegiati, che conservano l’energia proveniente dalla terra e dal cosmo e la irradiano ancora forte e vibrante. Sono i luoghi che gli antichi, profondamente legati al mondo naturale come a un organismo dotato di vita propria, riconoscevano come posseduti da un vero e proprio spirito, il “genius loci”. Secondo studi recenti la Terra, come organismo vivente, presenta punti di irradiazione energetica legati al magnetismo naturale, alla presenza di acque sotterranee, alla concentrazione di minerali. Da Stonehenge alle Piramidi fino alle nostre Tombe dei Giganti, i monumenti antichi più misteriosi e straordinari sorgono sempre su punti particolari: la Sardegna, terra antichissima, conserva numerosi punti ad alta energia vibrazionale, che secondo alcuni studiosi sarebbero diffusi e di forte intensità. Proprio su questi punti la nostra civiltà nuragica avrebbe costruito i suoi monumenti più rappresentativi: Nuraghi, Pozzi sacri, Tombe dei Giganti, ma anche Menhir e Dolmen in Sardegna. Sostando in questi luoghi ad alta energia con rispetto e mente libera, è possibile tornare in contatto con noi stessi e con le forze della Natura. Alloggiare in agriturismo in Sardegna significa anche avere la possibilità di entrare in contatto con alcune di queste straordinarie fonti di energia naturale. Uno tra i luoghi più interessanti si trova nella zona di San Giorgio a Palau. La graziosa chiesa campestre dedicata al santo martire, solitaria e suggestiva, fu riedificata intorno al 1675 su un luogo di culto precedente. Entrandovi è veramente possibile percepire un’energia soffusa e tenue che pervade a poco a poco tutto il corpo. Poco più avanti, percorrendo il sentiero, c’è un boschetto di olivastri dalle dimensioni eccezionali. Come entrati in un altro mondo si respira con attenzione, quasi per non inquinare la magica atmosfera di cui il bosco è pervaso. Qui l’energia è davvero di casa. Nel folto di questa vegetazione intatta si manifestano all’improvviso rocce dalle forme più diverse, graniti tormentati su cui è evidente l’opera dell’uomo: le antiche popolazioni del luogo le utilizzavano forse a fini sacri e terapeutici. Sembra che successivamente i Templari, durante i loro spostamenti sull’Isola, abbiano riscoperto e riutilizzato questi siti. Le strane forme delle rocce che circondano il sito sono assimilabili a barche, selle, onde, profili umani: si dice che ciascuna di esse abbia proprietà terapeutiche particolari, utili per l’apparato osteo-articolare o uro-genitale o per rafforzare il sistema immunitario. Proseguendo l’inusuale percorso ci si imbatte in una grotta, probabilmente abitata nella preistoria; all’interno di questa, durante il solstizio d’estate, sembra sia possibile vedere fasci di luce che si irradiano dalle dita delle mani, l’energia, quindi, che circonda il nostro corpo, la famosa “aura”.

Testo di Antonella Bonacossa – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia